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Vi avverto, ci sarà molto da leggere 😜


Queste foto le ho scattate durante un altro progetto, totalmente improvvisate.
Rivedendole ho notato quanto la mia mente crea, comunica e mi anticipa sulle mie emozioni, sui miei pensieri, involontariamente.

Durante le fasi in cui scatto ed improvviso, quando le idee iniziali sono esaurite ma la voglia di creare persiste, premo sul  pulsante della macchina fotografica senza riflettere su nessun messaggio o sul concetto.
Mi chiedo spesso cosa ne uscirà, se le foto saranno valide o se le cestinerò perché non mi comunicano nulla.

Quando torno a casa, le guardo, le seleziono, inizio a editarle e tutti i nodi vengono al pettine, il puzzle si crea da solo.

Le analizzo attentamente per capire il motivo per cui ho scelto un particolare soggetto, illuminazione, o perché ho composto lo scatto in un certo modo, anche se in modo involontario.
(In genere questo processo viene fatto PRIMA nel genere concettuale, ma al momento la mia mente funziona cosi 😁)
Insomma, non solo mi sottopongo a una sorta di psicoanalisi durante la mia quotidianità, ma lo faccio anche sulle mie fotografie, scoprendo continuamente nuovi aspetti di me stessa.

Ad esempio, questi scatti sono tutti con una color di base VERDE (ho anche utilizzato il faretto per dare un tocco in piu' al verde che già c'era nella scena).

Recentemente, mi sono accorta di scattare frequentemente in "verde", e se mi chiedo il motivo, non riesco a darmi una risposta precisa; è semplicemente ciò che sento di fare. Tuttavia, analizzando attentamente queste foto, sono giunta a una conclusione.

Il verde, è spesso associato alla crescita, alla rinascita e all'equilibrio.
Rappresenta perfettamente il momento che sto vivendo.
Il messaggio che la mia mente, involontariamente tramite l'arte, trasmette è che nonostante le rotture e le difficoltà, c'è sempre spazio per la crescita e la trasformazione personale.

Quanto allo specchio rotto che tanto mi ha ispirato, la sua storia è nata un po' per caso (anche se sono sempre attratta dagli specchi di qualsiasi tipo, anche rotti, ovunque vada).
È caduto in casa mia, e per un attimo ho ceduto alla superstizione.
Ma, mentre raccoglievo i pezzi, ho pensato: "Sai che c'è? Con questo ci farò delle foto."


Dopo una riflessione approfondita sul PERCHÉ ho scelto di utilizzare uno specchio rotto, ho fatto una mappa mentale:


Lo specchio rappresenta la fragilità emotiva e fisica, la percezione distorta che ho di me stessa e di come gli altri mi vedono.
Può simboleggiare la differenza tra l'apparenza esteriore di una persona e la sua realtà interiore.
La superficie esteriore è ingannevole, distorta e non riflette correttamente il soggetto o ciò che è di fronte ad esso, così come il confronto con la persona stessa: la sua esteriorità può essere ingannevole e non riflettere completamente la complessità delle emozioni o delle esperienze interiori.

Per concludere, ho voluto giocare con i colori verde e arancio del soggetto, creando un contrasto tra il freddo e il caldo.

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