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Fai una domanda a Sigfrido Ranucci: giornalista, autore e conduttore televisivo.

PREMESSA: I biglietti sono in anteprima per i membri Club (e successivi), come te, sino a giovedì 8 febbraio alle ore 13:00.

Quando si registra?

Si registra venerdì 23 febbraio 2024, ore 20:30.

L'ingresso in teatro sarà possibile dalle ore 19.30 circa: vi consigliamo di arrivare nei tempi stabiliti. Non arrivate tardi (seriamente, ci incasinate) perché per ragioni di registrazione è impossibile farvi entrare a spettacolo iniziato.

Dove li compro?

Qui. 

Per poter accedere ti verrà richiesto un codice: ranuccinight0403

Chi acquisterà i biglietti GOLD potrà partecipare al meet and greet alla fine dello show, scambiando due chiacchiere con Shy!

L'OSPITE:

Sigfrido Ranucci è un giornalista, autore e conduttore televisivo. Lavora in Rai dal 1990, ed è stato prima inviato per le rubriche del Tg3, poi per Rai News 24, dove ha realizzato numerose inchieste sul traffico illecito di rifiuti e sulla mafia. Nel settembre del 2001 è stato inviato a New York per seguire l’attentato alle Torri Gemelle, poi nel 2004 a Sumatra per lo tsunami. È stato inoltre inviato nei contesti di guerra dei Balcani e in Medio Oriente dove ha realizzato inchieste sulla violazione dei diritti umani. Dal marzo 2017 conduce il programma televisivo Report su Rai 3, che ha ereditato dall’ideatrice Milena Gabanelli. Ha ricevuto numerosi premi per il giornalismo d’inchiesta ed è autore, con Nicola Biondo, del libro Il patto.

Ranucci ha una grande esperienza da giornalista su vari ambiti, sarà dunque molto interessante conversare con lui su questo argomento e tanti altri, scoprendo meglio un mondo come il giornalismo d'inchiesta che in Italia non è abbastanza diffuso.

REGOLE:

Puoi fare qualsiasi tipo di domanda, ma l'obbiettivo è quello di cercare di sollevare questioni interessanti, preferibilmente a risposta aperta.

Da parte mia mi impegno a leggere tutti gli input e provare a formularle all'ospite, in qualche caso unendone di simili o modificandole (quindi non vi offendete se lo dovessi fare).

In caso di domande molto interessanti, invece, potrei direttamente girarle all'ospite a nome vostro.

Quindi: se ce l'aveste davanti a cena, cosa chiedereste a Sigfrido Ranucci?

-Shy

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Comments

Paola

Ciao, chiederei perché sugli argomenti tecnico-scientifici fanno inchieste partendo direttamente dalla tesi dando così notizie capsiose (es. metalli nel caffè)

Anonymous

Ricordo bene che spesso hai criticato Report per il metodo che qualche volta è stato utilizzato per le inchieste: voler trovare lo scoop a tutti i costi e trovare dunque il modo di dimostrare questo scoop anche a costo di infangare un po' l'inchiesta stessa. Sono sicuro in realtà che questa domanda gliela porrai, quindi niente solo non vedo l'ora di sentire la risposta 🙃

Enrico D'Urso

Report è l'unico programma che in italia faccia giornalismo d'inchiesta. questo però è un male dato che avendone il monopolio non si hanno termini di paragone e si prende sempre tutto "per buono". Ricordiamo infatti la polemica del 2001 fra Cecchi Paone ed il Grande fratello ai Telegatti, in cui il GF risultò vincitore nella categoria "Cultura e Società". Se hai pochi o nessun contendente contro cui scontrarti, non hai modo di migliorare. Quando si parla di qualcosa di legislativo, questo ambiente utilizza terminologie proprie che sono avulse alla maggiorparte della gente. Parlando della 152/06 (testo unico ambientale) il 183, comma 1, lett. a) reca la definizione giuridica di rifiuto: “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi” che è tanto lacunosa quanto interpretabile, ma deve esserlo perchè non puoi definire OGNI ambito ed OGNI rifiuto. Una batteria oggi è rifiuto, domani sarà bene perchè lo riciclerai. In ambito scientifico si è più esatti, nonostante il fatto che anche qui si utilizzi una terminologia propria. Ma l'esattezza è definita ed è certificata. Le lacune sono volute se si è ai limiti della conoscenza (pensiamo alla teoria del tutto). Se per l'ambito giuridico, esistendo bizantinismi (il diritto occidentale deriva più da quello bizantino che da quello romano) è maggiormente fraintendibile ed aggirabile, mentre la scienza no, se una cosa è così, è così. Da ciò la prima parte della critica deriva da come viene portato avanti una puntata che tratti argomenti scientifici. Non siamo a Super Quark (pace all'anima di Piero), ma la correttezza formale deve essere verificata. ricordo ancora con orrore la puntata "l'inganno" del 2009, in cui la puntata inizia con un docente dell'UniTo che confonde le unità di misura della potenza (watt), applicata alla potenza termica generata dal corpo umano in condizioni di riposo, e dell’energia (wattora) che mediamente una persona consuma nel corso d un anno. Sertorio è un fisico teorico (mai conosciuto, credo sia andato in pensione prima che iniziassi gli studi a Torino), quindi ci si attenderebbe correttezza nei numeri e nelle tesi, ma questo è sempre il prodromo di una puntata che parla di temi scientifici https://www.associazioneitaliananucleare.it/file/Osservazioni%20Report%2029-03-2009.pdf

Enrico D'Urso

Report ha poi ospitato spesso pseudoscienze. Caso celeberrimo è quello di Pier Luigi Ighina e Giuliano Preparata. https://www.youtube.com/watch?v=RkeFq3Kocx0 in cui si fanno passare quelle teorie pseudoscientifiche per "teorie incomprese" anche grazie ad un sapiente utilizzo della colonna sonora. Fino ad ora stiamo parlando della vecchia gestione con la Gabanelli? Certo, ma il programma ha sempre mantenuto questo taglio. https://www.ilgiornale.it/news/cronache/ecco-tutti-errori-nel-servizio-report-1986546.html https://www.vaielettrico.it/i-cinque-scivoloni-della-trasmissione-report/ https://www.ilpost.it/2017/04/18/report-vaccini-papilloma-virus-hpv/ questo è un grosso problema, che può avere numerose cause. Il programma è un programma TV con le sue tempistiche. devi confezionare un certo numero di puntate, dato che hai un certo spazio e devi vendere un certo numero di spazi pubblicitari (o altrimenti creare altri contenuti, dato che la Rai è pagata anche col canone). La redazione sarà però composta da un numero stabile di giornalisti, il cui numero non dovrebbe variare con il numero di puntate. Quando io creo qualche video, mi documento per settimane e settimane, verifico tutti i dati. Questo processo è lungo nonostante sia il mio ambito di studio. Questo mi permette, però, di avere pochissime critiche serie o errori (dovuti per la maggiorparte alla fonte che era sbagliata o il cuso che legge male il mio testo). Nelle puntate scientifiche di report si riscontrano invece decine di errori di qualsiasi genere, sia tecnici che metodologici. Questi possono però essere dovuti ad un bias interno dovuto a due cause: "tempo" e "nomea" La nomea del programma è quello del giornale d'inchiesta, quindi tu stai facendo una inchiesta per cercare del torbido. Se non lo trovi che fai? Butti via una settimana, 2 settimane, 1 mese di lavoro? Cercherai di evidenziare tutto quello che hai trovato di non conforme, anche se è contro la verità scientifica e hai intervistato solo persone che cercano di screditare una certa posizione come intervistare uno del CRIIRAD o GREENPEACE sul nucleare (che è come intervistare un NOVAX sui vaccini). Da ciò il "giornalismo a tema". non si trova il marcio, si è speso tanto tempo per cercare qualcosa, si confeziona il servizio in modo tale da evidenziare le poche lacune trovare ingigantendole. La puntata sul vaccino HPV ne è un esempio lampante. https://www.ilpost.it/2017/04/18/report-vaccini-papilloma-virus-hpv/ si continuano a fare allusioni di vario genere. ricordiamo che il 2017 era anche l'anno dell'epidemia di morbillo https://www.epicentro.iss.it/morbillo/2017 Data la contagiosità del morbillo, un calo di solo l'1-2% delle vaccinazioni sul totale provoca la comparsa dello stesso sotto forma di epidemia. Si era già in un'epoca di sfiducia nei vaccini, ha senso produrre un servizio così ammiccante alla posizione no-vax? il non pubblicarlo sarebbe censura, ma il problema è il taglio dello stesso. partendo dagli stessi dati puoi confezionare o un video di Massimo Polidoro o uno di Biglino, che hanno tagli totalmente differenti e giungono a conclusioni totalmente differenti, dato che il primo cerca la verità fattuale, il secondo il rafforzamento delle proprie tesi. potremmo poi citare anche una puntata di fine 2021 che, di nuovo, strizza l'occhio ai no-vax https://www.open.online/2021/11/03/covid-19-report-servizio-vaccini-no-vax-no-green-pass/ e qui ci si chiede se è malafede, o volontà di far clamore, oppure è il non aver trovato nulla e quindi, come detto sopra, ci si riduce ad ingigantire le poche incongruenze, altrimenti si sarebbero perse settimane di lavoro e ci sarebbe uno slot vuoto nella programmazione del programma.

Enrico D'Urso

tutto ciò si vede bene in questa intro sul ponte sullo stretto. https://www.facebook.com/17841458133090291/videos/745610454258949/ strizzare l'occhio al complottismo, al magna magna, ma tutti i ponti più lunghi degli ultimi 30 anni costruiti nel mondo hanno sfruttato gli studi fatto per il ponte sullo stretto. sono sì più corti, ma siamo solo noi che necessitiamo di una campata di 3 km, ad altri bastano campate inferiori. altri sono in zone molto più sismiche (Ponte dello stretto di Akashi). solo questo intro mostra come cerchino lo scandalo a prescindere, non che cerchino uno scandalo superiore ad un certo livello minimo per portarlo in puntata. e se tutto questo non è palese in una puntata generalista, quando si tocca un argomento che conosci a menadito, ci si accorge della raffazzonaggine o della mistificazione degli argomenti, e da ciò ti viene il dubbio di tutto il resto. riporto ora una critica esaustiva su una puntata di report https://www.strettoweb.com/2023/11/ponte-sullo-stretto-clamorosa-censura-facebook-oscurata-pagina-smontato-fake-news-report/1633742/ questa critica è valsa l'oscuramento alla pagina FB perchè il post è stato ripubblicato dalla società che costruirà il ponte, e da ciò hanno creato un castello di carta di inciuci https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/29/ponte-sullo-stretto-report-agenzia-webuild-critiche-puntata-profilo-social-indipendente/7368893/ https://www.citynow.it/ponte-sullo-stretto-rimossa-pagina-facebook-contesta-report/ report si fa quindi grosso in base alla propria fama per oscurare ogni voce dissonante dalla propria linea editoriale.

Enrico D'Urso

Faccio un sunto. la domanda sarebbe quindi: Se siete raffazzonati per esigenze televisive che devono confezionare x puntate per forza. Quindi dovete trovare qualcosa a prescindere. E nel contempo mantenete lo stesso tono inquisitore a prescindere

Enrico D'Urso

una ulteriore proposta di domanda potrebbe essere: "quante inchieste iniziate, in media, per ogni stagione?" che avrebbe come codicillo: "se tutte le inchieste non portassero a nulla (perchè i presupposti erano pretestuosi e non reali), per quella stagione Report non andrebbe in onda?", a questo codicillo per me risponderà: "qualcosa lo si trova sempre". ^_^