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Fai una domanda a Giuseppe Conte: leader del Movimento Cinque Stelle ed ex Presidente del Consiglio.

PREMESSA: I biglietti sono in anteprima per i membri Club (e successivi), come te, sino a giovedì 11 gennaio alle ore 16:00.

Quando si registra?

Si registra venerdì 26 gennaio 2024, ore 20:30.

L'ingresso in teatro sarà possibile dalle ore 19.30 circa: vi consigliamo di arrivare nei tempi stabiliti. Non arrivate tardi (seriamente, ci incasinate) perché per ragioni di registrazione è impossibile farvi entrare a spettacolo iniziato.

Dove li compro?

Qui.

Per poter accedere ti verrà richiesto un codice: contenight0402

Chi acquisterà i biglietti GOLD potrà partecipare al meet and greet alla fine dello show, scambiando due chiacchiere con Shy!

L'OSPITE:

Giuseppe Conte è un politico e avvocato, attuale leader del Movimento Cinque Stelle ed ex Presidente del Consiglio. È salito agli onori della cronaca nel 2018, quando il Movimento Cinque Stelle lo aveva inizialmente inserito nella sua "squadra di governo" proponendolo come Ministro per la pubblica amministrazione. A seguito delle elezioni viene però indicato come Presidente del Consiglio dall'alleanza formata da Movimento Cinque Stelle e Lega, ricevendo poi l'incarico dal Presidente della Repubblica e dando vita così al primo governo da lui guidato, per il quale si è autodefinito "avvocato del popolo". Questo governo prosegue sino all'agosto del 2019, quando la Lega decide di presentare una mozione di sfiducia costringendo Conte alle dimissioni.
Al termine delle nuove consultazioni emerge la possibilità di formare un nuovo governo, questa volta formato da Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico, grazie alla cui alleanza nasce il governo Conte II, rimasto in piedi sino al 2021 e seguito dal governo Draghi.
A seguito della caduta dell'esecutivo viene eletto presidente e leader del Movimento Cinque Stelle, carica che tutt'ora ricopre. Nel 2022 è inoltre eletto deputato nell'attuale legislatura.

Giuseppe Conte è sicuramente un esponente politico molto divisivo, per noi sarà molto interessante e stimolante avere come ospite un ex Presidente del Consiglio, che ha ricoperto questa carica in un momento particolarmente delicato come la pandemia da COVID-19. Cercheremo come al solito di andare oltre il solito personaggio che tutti conosciamo, cercando di conoscere meglio il suo percorso per arrivare a diventare capo del governo anche provando a scoprire alcuni aspetti della persona.

REGOLE:

Puoi fare qualsiasi tipo di domanda, ma l'obbiettivo è quello di cercare di sollevare questioni interessanti, preferibilmente a risposta aperta.

Da parte mia mi impegno a leggere tutti gli input e provare a formularle all'ospite, in qualche caso unendone di simili o modificandole (quindi non vi offendete se lo dovessi fare).

In caso di domande molto interessanti, invece, potrei direttamente girarle all'ospite a nome vostro.

Quindi: se ce l'aveste davanti a cena, cosa chiedereste a Giuseppe Conte?

-Shy

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Comments

Anonymous

Ho due domande principalmente, spero di sentirne almeno una il 26 :'), la prima è relegabile a qualunque alta carica dello Stato, ma siccome non so se un giorno verrà anche Mattarella credo che il Primo Ministro sia la più alta raggiungibile ahahah - Quando si è il Presidente del Consiglio bisogna fare scelte e prendere decisioni che coinvolgono la vita di milioni di persone in maniera estremamente diretta, anche la minima delle scelte può portare nel lungo periodo a crisi sociali e/o persino alla morte di entità o persone. Come si gestisce l'ansia e la preoccupazione con una tale spada di Damocle sulla testa? E' la distribuzione dei meriti e delle colpe che l'affievolisce maggiormente? Alla fine, è realmente sensato dare la responsabilità di gestire milioni (se non miliardi) di vite a poche persone? Mentre la seconda: - La sua storia politica è piuttosto interessante, nasce come un burattino agli occhi degli italiani di Salvini e Di Maio, per poi grazie al carisma e le varie vicessitudini a scalzare entrambi. Inizialmente aveva previsto un proseguo degli eventi simile, oppure solo la situazione del Covid e l'estrema popolarità mediatica da essa scaturita ha permesso un tale plot-twist?

Anonymous

Domanda che spero molto di sentire dal vivo visto che sarò presente, Io da elettore dei 5stelle abbastanza soddisfatto sia di loro in generale che di Conte, porrei una questione su cui invece sono critico: Che fine ha fatto l'idea della rete col cittadino e del dialogo costante online? Ben venga l'adattamento a un sistema piu partitico, che approvo, ma si è messo in disparte l'aspetto della discussione interna "allargata" e della partecipazione diretta dell'iscritto "comune", anche solo non attuandosi per incentivarla con sistemi di accesso piu intuitivi o pubblicizzandola maggiormente. Forse l'informatizzazione è una causa talmente persa che persino chi la sostiene per la PA e i servizi al cittadino non è in grado di attuarla al suo interno?

Anonymous

Checché se ne dica è un ospite di rilievo, sia per le cariche ricoperte in passato, sia perchè rappresenta uno dei principali partiti politici italiani. A tal proposito, vorrei chiedergli come è stato per lui assurgere alle luci della ribalta politica in pochissimo tempo e come è stato adattarsi al nuovo ruolo. Vorrei inoltre chiedere quale sia la sua visione sul M5S, che al momento sembra impantanato e senza una vera identità, se non quella di fare opposizione sempre e comunque più per convenienza elettorale che per reale fattibilità politica delle proposte (es. cessato invio di armi alla popolazione ucraina). Sarei anche interessato ad avere una sua visione "critica" sul M5S di adesso e quello delle origini, se pensa che il partito attuale rispecchi ancora, e se si come, i valori che erano alla base del movimento agli esordi.

Anonymous

Non è proprio una domanda, vorrei fosse chiesto a Conte se conosce il miracolo dei peperoni. Allego sinossi e link di una fonte autorevole. "Aveva circa dieci anni quando si ammalò gravemente e dovette rimanere a letto per un mese. Sua madre pregava la patrona di Pietrelcina, la Madonna della Libera. Dato che era tempo di raccolto, la madre preparò un piatto di peperoni per i lavoratori. Padre Pio ricordava: “Sentii il profumo dei peperoni e mi venne fame. Mia madre uscì con la metà dei peperoni e lasciò a casa l’altra metà. Mi alzai e mangiai i peperoni che mia madre aveva lasciato. Mi addormentai profondamente. Al suo ritorno mia madre mi trovò ancora addormentato, con il viso rosso e madido di sudore. I peperoni avevano funzionato come sonnifero e poco dopo come purga. Il giorno dopo ero ristabilito e in salute”." https://www.youtube.com/watch?v=VeEzoLjbMTY&ab_channel=PadrePioTv

Roccioso

In passato ho sempre visto nei governi tecnici l'unica alternativa ai politici tradizionali che attirano voti con slogan populisti e promesse il più delle volte irrealizzabili. La scelta di persone che non hanno interessi politici mi è sempre sembrata adatta qualora si volesse al governo qualcuno di realmente preparato nel suo ambito (o ministero che dir si voglia) per cui nel primo governo Conte ho riposto una discreta fiducia per poi storcere il naso alla nomina per il secondo governo (che a differenza della prima vedava assieme ai 5 stelle il partito opposto a quello della Lega.) e infine rimanere scettico sulla scelta di rimanere in politica e farsi Leader del partito. Domande: Qual'è la ragione che l'ha spinta a rimanere non solo in politica ma a farsi simbolo del partito pentastellato? Dal primo governo al secondo gli obbiettivi e gli ideali sono cambiati: quali sono quelli che abbraccia più sinceramente e quali sono quelli che abbraccia o ha abbracciato più per convenienza e con cui ha accettato di scendere a patti? Ho letto che il Suo operato è stato considerato il primo (o uno dei primi) governo populista: cosa pensa di questa affermazione? Trova che sia sbagliata? Trova che sia sbagliato il populismo?

Roccioso

E per rendere giusto un po' spicy la serata: Si è sempre dichiarato contrario all'invio delle armi all'Ucraina spingendo più sull'importanza della diplomazia. Come sarebbe possibile portare avanti dei negoziati di pace se il paese aggredito viebe spazzato via? O com'è possibile avere una pace giusta se l'aggressore (con una lunga storia di imperialismo che solo 100 anni prima ha tentato un genocidio attraverso una carestia calcolata) ha una posizione di indiscutibile vantaggio che gli permette di ricattare chi gli offre un tentativo diplomatico?