Home Artists Posts Import Register

Content

Fai una domanda a Marco Travaglio: giornalista, scrittore e opinionista.

PREMESSA: I biglietti sono in anteprima per i membri Club (e successivi), come te, sino a giovedì 7 dicembre alle ore 16:00.

Nuova stagione, tante novità!

Torna finalmente il Breaking Italy Night, con una nuova stagione che avrà tante novità! Per prima cosa cambiamo di nuovo teatro, spostandoci al Teatro Dal Verme sempre a Milano: una location ancor più grande e prestigiosa delle precedenti, che ci permetterà di far crescere il progetto del Night. A tal proposito ne approfittiamo per ringraziarvi ancora per il vostro costante supporto, senza il quale sarebbe impossibile fare tutto questo!


Le altre novità fondamentali riguardano l'orario in cui registriamo, il prezzo dei biglietti e il meet and greet:

- Il nuovo orario di inizio sarà le 20.30, per venire incontro alle richieste di tante persone ed evitare di finire troppo tardi come capitato nelle passate stagioni;

- Per quanto riguarda il prezzo dei biglietti la novità rispetto alle passate stagioni sono le diverse fasce di prezzo in base alla posizione in teatro, avendo così un pricing più equo e permettendo di scegliere il posto in base alle proprie esigenze;

- Il meet and greet subirà un cambiamento: per questioni organizzative purtroppo non ci sarà più l'incontro pre registrazione tra Shy e chi acquista i biglietti della prima fila. L'incontro si terrà comunque a fine spettacolo: chi acquisterà i biglietti GOLD potrà scambiare due chiacchiere con Alessandro alla fine dello show!


Quando si registra?

Si registra venerdì 22 dicembre 2023, ore 20.30.


L'ingresso in teatro sarà possibile dalle ore 19.30 circa: vi consigliamo di arrivare nei tempi stabiliti. Non arrivate tardi (seriamente, ci incasinate) perché per ragioni di registrazione è impossibile farvi entrare a spettacolo iniziato.

Dove li compro?

Qui.

Per poter accedere ti verrà richiesto un codice: travaglionight01


L'OSPITE:

Marco Travaglio ha bisogno di poche presentazioni, dal momento che è sicuramente uno dei giornalisti e opinionisti più conosciuti nel nostro Paese, con una carriera sconfinata che ha spaziato da quello che fu Il Giornale di Indro Montanelli, a Repubblica, all’Unità, sino alla fondazione nel 2009 del Fatto Quotidiano, di cui è direttore.

Sin dall'inizio della sua carriera si concentra in particolar modo sulla cronaca giudiziaria, sul rapporto tra Stato e mafia e sulla corruzione in politica, ambiti su cui è stato autore di vari saggi. Negli anni ha inoltre rappresentato un personaggio controverso anche per lo spiccato anti-berlusconismo prima e per la vicinanza al Movimento Cinque Stelle poi.

È noto anche in televisione: ha infatti collaborato per anni con Michele Santoro nelle trasmissioni Annozero e Servizio Pubblico, ed è tutt'oggi spesso ospite in vari programmi di approfondimento politico e attualità di LA7, come Otto e Mezzo, Di Martedì e Tagadà, oltre ad essere ospite fisso del programma Accordi & disaccordi condotto da Andrea Scanzi su NOVE.


REGOLE:

Puoi fare qualsiasi tipo di domanda, ma l'obbiettivo è quello di cercare di sollevare questioni interessanti, preferibilmente a risposta aperta.

Da parte mia mi impegno a leggere tutti gli input e provare a formularle all'ospite, in qualche caso unendone di simili o modificandole (quindi non vi offendete se lo dovessi fare).

In caso di domande molto interessanti, invece, potrei direttamente girarle all'ospite a nome vostro.

Quindi: se ce l'aveste davanti a cena, cosa chiedereste a Marco Travaglio?


-Shy

Files

Comments

JCS

Domanda: Dai tempi dell’editto bulgaro fino a oggi, l’impressione è che tu ti sia trovato su posizioni contrapposte alla maggior parte del giornalismo mainstream, dall’incondannabilità di Berlusconi perché “eletto dal popolo”, passando per la critica a zero ingiustificata ai 5 stelle dei primi tempi, l’assenza di critica per qualsiasi decisione o azione di Mario Draghi fino all’odierna invasione russa dell’Ucraina con frequenza sempre maggiore. La cosa è dovuta a una reazione istintiva che si basa sui tuoi trascorsi, a una volontà razionale ed editoriale di analisi della cronaca da un punto di vista diverso dagli altri o ad altro? Joël C

Stefano Alessandrini

Domanda: Negli ultimi anni assistiamo ad una costante crescita dei populismi in Europa e nel mondo che non si può più chiamare semplice tendenza. Si dice che il giornalismo sia il cane da guardia del potere, ma, esclusi i giornali di questo o quel partito, quello che si vede più spesso è la politicizzazione di ogni notizia il più delle volte con lo scopo di polarizzare l'opinione pubblica. Dato questo scenario, secondo te, qual è il futuro del giornalismo e della democrazia? (se ce n'è uno..)

Mario Zappalá

Domanda: Leggo con piacere i tuoi editoriali sul Fatto Quotidiano ma a volte non sono d'accordo riguardo alcune analisi sull'operato del m5s; ad esempio hai affermato più volte che la mancata alleanza PD- 5stelle nel 2013 sia responsabilità del PD, avendo affossato la candidatura di Prodi a presidente della Repubblica. Non pensi ci fosse anche una forte responsabilità di Grillo, che nei giorni precedenti ha sempre dichiarato (ad es sul Blog o nell'incontro con Bersani in cui rappresentava il Movimento) che non avrebbe mai fatto alleanze col PD stesso?

Antonio Macaluso

Ciao a tutti! Purtroppo, causa febbre, stasera non riuscirò ad andare a teatro (2 posti in platea centrale). Se qualcuno fosse interessato, mi contatti in privato :)