Patreon exclusive: Maria, queen of the party! (Patreon)

Today for this new drawing of Maria, I wanted also to write a short story to give a bit of context to this drawing. I hope you like it. Italian version below.

Time lapse video in the next post. 

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Maria had finally tested negative after three weeks of Covid19, and for a chick like her, being isolated in the house for three weeks, not being able to see anyone and not being able to go about her usual life, was definitely a huge strain. Not even time to throw the negative swab into the bathroom trash can and already she was planning a party for her return to society. He had been telling his friends for days, "Keep yourselves free in the next few days, because at the first negative swab you are all my guests!"

 Now that time had come.

Let's be clear, Maria's parties were never too complicated to organize. All you had to do was bring some alcohol, a desire to have a good time and little else, and the event pretty much organized itself, in fact it was already organized. And there was usually a lot of fun to be had.

 Not that night--people didn't seem particularly involved, or perhaps it was Maria who, in abstinence from her social life for weeks, had loaded that moment with far too excessive expectations. It was her return to freedom, a big deal to her, to her friends, just another evening to celebrate someone like others who had recovered from Covid19.

Maria was not the type to stay with her expectations unfulfilled, however. She hurried to the bedroom and after a short time came out with a determined frown. Back in the room there was no need to say many words to get the attention of those present. She had nothing left on except for a pair of panties that left little to the imagination and would shortly be lost who knows where. But above all, what completely changed the atmosphere of the evening was what she wrote on her forehead with lipstick: SLUT. 

Okay, it was time for some real fun.

The embarrassment that followed her return to the scene lasted very little, just as little as the clothes on the guests lasted. Maria settled in the center of the room, and all around her the guests came to her and began to touch her, lick her, kiss her, pull her nipples, touch her, and use her as they pleased. Maria had an insane craving for what was going on, she had been fantasizing about this moment for days, and this enthusiasm she conveyed to the guests as well, who did more than just fuck her and abuse her each as they preferred.

 The party went on for several hours, until that pleasurable exhaustion prevailed and the friends took their leave of her, leaving her there, blissfully sprawled and disheveled on a couch, cumstained all over, with all her makeup dripping and unmade. The floor was a bit sticky, there was quite a mess of used bottles and condoms left lying around all over the place, but there was time to put everything back in order. 

And surely, it had been worth it.

The queen of parties had returned.

ITALIAN VERSION:

Maria era finalmente risultata negativa dopo tre settimane di Covid19 e, per una tipa come lei, stare tre settimane isolata in casa, senza poter vedere nessuno e non potendo fare la sua solita vita, era sicuramente uno sforzo immane. Nemmeno il tempo di gettare il tampone negativo nel cestino del bagno e già stava organizzando una festa per il suo ritorno in società. Era da giorni che lo diceva ai suoi amici, “Tenetevi liberi nei prossimi giorni, perché al primo tampone negativo siete tutti miei ospiti!”
Adesso quel momento era giunto.

Chiariamoci, le feste di Maria non erano mai troppo complicate da organizzare. Bastava portare dell’alcol, voglia di divertirsi e poco altro e l’evento si organizzava praticamente da solo, anzi era già organizzato. E di solito ci si divertiva parecchio.
Non quella sera… la gente non sembrava particolarmente coinvolta, o forse era Maria che in astinenza dalla sua vita sociale per settimane, aveva caricato quel momento di aspettative fin troppo eccessive. Era il suo ritorno in libertà, per lei era una cosa importante, per gli amici, una serata come tante per festeggiare una persona come altre che erano guarite dal Covid19.

Maria non era il tipo da rimanere con le sue aspettative insoddisfatte, però. Andò di corsa in camera da letto e dopo poco ne uscì con piglio deciso. Di ritorno in sala non ci fu bisogno di dire tante parole per avere l’attenzione dei presenti. Non aveva più nulla addosso a eccezione di un paio di mutandine che lasciavano poco all’immaginazione e che di lì a poco si sarebbero perse chissà dove. Ma soprattutto, quello che cambiò completamente l’atmosfera della serata fu quello che si scrisse sulla fronte con il rossetto: SLUT.

Ok, era ora di divertirsi sul serio.

L’imbarazzo seguito al suo ritorno sulla scena durò pochissimo, come poco durarono i vestiti addosso agli invitati. Maria si sistemò al centro della stanza e tutto intorno le si fecero incontro gli ospiti che cominciarono a toccarla, leccarla, baciarla, tirarle i capezzoli, toccarla e usarla come meglio volevano. Maria aveva una voglia assurda di quello che stava succedendo, erano giorni che fantasticava di questo momento e questo suo entusiasmo lo trasmetteva anche ai presenti, che non si limitavano a scoparla e ad abusare di lei ognuno come preferiva.
La festa andò avanti per diverse ore, finché quel gradevole sfinimento prevalse e gli amici si congedarono da lei, lasciandola lì, beatamente distesa e scomposta su un divano, sporca di sborra dappertutto, con tutto il trucco colato e sfatto. Il pavimento era un po’ appiccicaticcio, c’era un bel casino di bottiglie e preservativi usati lasciati in giro un po’ ovunque, ma c’era tempo per rimettere in ordine tutto.

E sicuramente, ne era valsa la pena.

La regina delle feste era tornata.