The Author - Instagrave 107 extended (Patreon)
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Godetevi questo episodio di The Author con vignette extra e una narrazione più completa.
Mentre disegnavo l'episodio, ripensavo spesso alle caratteristiche di Fosca, che è sempre descritta come comprensiva, paziente, premurosa. Qui invece prima si spazientisce e poi tira addirittura un calcione all'autore. Dentro di me ho giustificato la cosa con il fatto che comunque la pazienza ha sempre un limite, ma anche che Fosca potrebbe avere come "punto debole" il fatto di dover dormire a sufficienza ogni notte (d'altro canto fra due lavori e si alza prestissimo)... e poi c'è la mancata empatia dimostrata dall'autore, che quasi la sveglia per farsi raccontare una storia come se Fosca non avesse alcuna esigenza.
Insomma, che Fosca sia generalmente dolce e accomodante resta vero, solo che stavolta ha perso la pazienza. La mia idea (già scritta da qualche altra parte) è che i personaggi sempre coerenti con il loro script sono quelli meno realistici: nella realtà le persone non seguono archetipi né possono essere schematizzate come si può fare con i personaggi di un manga o di una partita di Dungeons and Dragons. Quindi ho trovato molto "realistico" che Fosca perda la pazienza in questo episodio: la rende più "vera".
Tuttavia, come autore, devo fare i conti con "quello a cui i lettori sono abituati" (il discorso che facevo sotto il recente post su Urania e Fosca). E cioè col fatto che i lettori sono abituati ad archetipi, agli schemi, ai personaggi scritti aderenti a un cliché e sempre uguali a se stessi, a personaggi sempre facilmente riconoscibili. Esempio: un personaggio è avido? È avido sempre. Quando dimostra che non è avido, il lettore è indotto a pensare che sia cambiato, che ci sia qualcosa di strano, o anche che il personaggio "è cresciuto". Cose del genere. Personalmente non voglio che i lettori pensino che Fosca si sia evoluta o che sia cresciuta, è rimasta la Fosca comprensiva e paziente che era prima, solo che stavolta ha "umanamente" sbroccato. Punto.