Via dal nido /07 (Patreon)
Content
«E dove vuoi che siamo? – Ti risponde, spalancando le ali. – In cima a una montagna, ovviamente!» Poi fa un balzo in avanti, accovacciandosi sulle sue uova. Solleva il collo verso di te, la sua espressione si fa sospettosa.
«Non penserai mica che io sappia il punto preciso, tipo su una mappa?»
«No, io…» Balbetti.
«Anche se lo sapessi, non avrei una mappa! Quindi non ha senso.»
L’arpia ride. La sua risata è una via di mezzo tra quella di un essere umano e lo starnazzare di un’oca. Non glielo fai presente. Ad ogni modo sei consapevole che devi essere uno dei pochi esseri umani ad aver ascoltato un’arpia che ride.
«Sei divertente, tizio.» Ti dice, con gli occhi ancora in lacrime.
«Ma veramente io…» Provi a replicare.
«No, sul serio. Di solito non è che tutte le mie prede mi facciano scompisciare dal ridere. Tu sei proprio buffo. Com’è che hai detto? “Dov’è che siamo, di preciso”?»
Imita malamente la tua voce, poi ride ancora e di nuovo riecheggia quel verso grottesco. Non la interrompi, ti rendi conto però che sta facendo tutto da sola: in realtà la tua era una domanda seria. Quando smette di ridere, scuote tutte le piume come se volesse rassettarsi, poi ti fa:
«Giuro, i camosci non sono così divertenti.»
Resti in silenzio, che forse gira bene.
«Comunque io mi chiamo Desdemona. Ma puoi chiamarmi Des, o Desdy.»
Sei felice che l’arpia abbia deciso di entrare in confidenza con te, forse è un buon segno. Significa che non vuole mangiarti (non più, almeno). Ti presenti a tua volta.
Ti chiedi anche chi diavolo la chiami “Des” o “Desdy”, e chi frequenti nella sua vita mondana.
Vuoi domandarle se ha altri amici? ➤ 17
Vuoi domandarle se ha un compagno? ➤ 27
Vuoi domandarle delle sue uova? ➤ 39
Preferisci restare ancora in silenzio? ➤ 2