Makhtum /26 (Patreon)

L’androide se ne stava immobile, sguardo fisso, senza emettere alcuna vibrazione o suono. Sembrava spento, nel vero senso del termine. Come se avesse deciso di staccare l’energia e allontanarsi di ogni input. Quando mi avvicinai a lui, tuttavia, ruotò la testa e mi fissò con sguardo dubbioso.

«Posso fare qualcosa per te, Due? [cortesia]»

«Io… non lo so. Forse ho solo bisogno di un po’ di conforto, e non so nemmeno perché lo stia chiedendo a te. Chiaramente non sei in grado di darmene, sei una macchina.»

L’androide non sembrò né offeso né colpito. Esattamente quello che intendevo dire, pensai. Scossi la testa e mi guardai attorno, allargando le mani.

«Chris… questa struttura non ha senso. Non può essere un intricato labirinto di scale e corridoi, deve esserci una stanza o qualcosa di simile, prima o poi. Hai parlato di una sala di controllo, hai detto di provenire da una specie di magazzino… o una discarica. Ma non abbiamo incontrato nulla del genere e sono ore che scaliamo questa torre di metallo.»

«C’è sicuramente una sala di controllo, almeno una, ma non ho idea di dove sia. Forse è in alto, alla sommità di questa struttura. [inserire pausa] Per quanto riguarda ambienti vivibili come quello nel quale vi siete risvegliati, o la discarica nella quale ho ripreso coscienza, forse semplicemente non vi abbiamo accesso.»

«Che intendi dire?»

L’androide si voltò verso una parete. Sono certo che mi avrebbe indicato qualcosa, se avesse potuto, ma non avendo le gambe stava usando le braccia per sollevarsi dal suolo.

«Potrebbe esserci una stanza proprio dietro questo muro metallico. Ma non avendovi accesso, ci è impossibile valutare come opzione quella di entrare e [raccolta dati].»

Trasalii. Christopher aveva ipotizzato la presenza di stanze oltre le pareti del corridoio e non ci aveva detto nulla? …ripensandoci, non era così strano. Doveva averla considerata una nota di poco conto. Gli androidi non sono “empatici”.

Gli chiesi di trovare un modo per farci accedere a una qualsiasi di quelle stanze ➤ 127

Chiesi a Emi di trovare un modo per farci accedere a una qualsiasi di quelle stanze [è richiesto che Emi sia in squadra] ➤ 78

Esaminai io stesso la parete alla ricerca di un indizio che confermasse le parole di Christopher ➤ 72