Queen Lorenzə, emperor's pin-up 02 (Patreon)

Second one from the emperor's rewards, this month. Another Queen Lorenzə, of course. I want to show you at least another one from the rewards, before June will end. I really like this one for the transparency effect I obtained on her legs, and for her pose, very natural. My favourite.

Seconda illustrazione dalle ricompense Emperor. Prima che finisca il mese vorrei postarne almeno un'altra. Questa qui in particolare è la mia preferita, tra quelle che ho disegnato questo mese, perché trovo l'effetto trasparenza delle calze (ottenuto coi copic, non in digitale) davvero riuscito, e poi mi piace la posa, la trovo naturale. Chiaramente la versione senza "cuoricino censore maledetto" la troverete nelle ricompense King, assieme anche alla versione originale. Anche se la differenza tra l'originale e questa, a parte il bollino censura, è solo un blando effetto luce extra.

APPROFONDIMENTO SPECIALE: LA REGINA LORENZƏ

Il personaggio della regina Lorenzə, o meglio "Laurenziə" (questo è il suo vero nome, ma la regina usa e lascia usare la versione più semplice) non beneficerà di approfondimento nel fumetto Fantasy Enders. Dedicare a Lorenzə una parte del fumetto è un po' come dedicare un parcheggio rosa alle donne, lo trovo irrispettoso. Mi piace trattare Lorenzə come un qualsiasi altro personaggio secondario (o antagonista), perché LO È, quindi approfondisco qui il suo background visto che i miei lettori hanno dimostrato molta curiosità a riguardo.

Come dicevo in un post precedente, la regina Lorenzə nasce come tassello finale di una versione parodica dell'androginia sempre associata alla "razza" elfica. Gli efli di Fantasy Enders hanno ereditato questa androginia dai canonici elfi, così come altre caratteristiche (la lunga vita, le orecchie a punta, l'amore per il veganesimo). Creando la regina degli efli ho voluto in qualche modo estremizzare questa caratteristica, ed era naturale quindi che ne uscisse un personaggio androgino, non-binario, con caratteristiche di genere ambigue.

Torniamo adesso all'ambientazione, al fantasy: la regina Lorenzə è nata non-binaria. Che significa? Ho immaginato che l'androginia della razza eflica potesse raggiungere il suo apice con la nascita di unə bambinə priva di un genere preciso. Lorenzə è nata così, e questo la rende l'esponente della specie eflica per eccellenza, la somma rappresentante. Le sue caratteristiche maschili o femminili mutano lentamente in continuazione nel corso dei secoli, per cui per alcuni decenni può sembrare più femminile, nei decenni successivi sviluppare caratteri via via più mascolini fino e poi, raggiunto il culmine, tornare a mostrare caratteristiche di nuovo più femminili.

In quanto efla, Lorenzə vivrà per più di mille anni, in una quasi perenne giovinezza (gli efli invecchiano "di colpo" negli ultimi 200 anni, così come impiegano 200 anni per divenire "adulti") ma i periodi di effettiva fecondità, per quanto riguarda la riproduzione, sono sporadici. Si dice che un eflo possa avere figli una o due volte ogni secolo di giovinezza. Le oscillazioni di genere nel corpo di Lorenzə si protraggono per decenni e raggiungono dei culmini proprio in quei periodi, permettendole una vita normale dal punto di vista sessuale. Quindi non è uno "scherzo della natura" o una bizzarria, è davvero una sorta di "eflo" definitivo, ed è stata insignita del titolo di regina proprio per questo. Mi piace pensare che gli efli eleggano i propri regnanti, e che Lorenzə non fosse nata principessa, ma che sia stata eletta regina successivamente.

La regina Lorenzə non ha partner, né ha ancora avuto figli. Non sappiamo quindi se la sua discendenza sarà benedetta dal suo stesso dono. D'altronde non è strano per un eflo non avere figli prima dei 400 anni, inoltre la regina governa da appena qualche secolo. Al momento dell'incoronazione ha scelto di essere nominata "regina" e non "re", e che i suoi sudditi si riferissero a lei al femminile. Semplicemente perché lo preferisce. D'altronde, se qualcuno le chiedesse se si sente più uomo o più donna, direbbe "donna", ma questo non definisce il suo genere, al massimo spiega i suoi gusti in fatto di abbigliamento*.

*questa è una battuta volutamente sessista.