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English and Spanish versions coming soon (I'm not kidding).


Credo che nell'immaginario dei lettori, il fatto che Vanth sia una "diavolessa" sia genericamente considerato un tratto positivo. Nel senso che se un personaggio è malizioso, moralmente deprecabile, malvagio, egoista e approfittatore, in generale viene percepito come "simpatico". Facendo della psicologia spicciola, credo che questa associazione tra "malvagio" e "affascinante" sia da considerare uno strascico di quel moto di ribellione adolescenziale che si trascina a volte anche in età adulta: siccome quel personaggio è ribelle, senza regole, libero (comportarsi bene, rispettare le regole, essere educati e avere responsabilità sono tutte cose che vengono percepite come "imposizioni") allora è interessante. Non mi interessa dare un giudizio in merito, mi limito a constatare questa cosa e di conseguenza -siccome è il mio mestiere- a considerarla nei miei fumetti. Per cui non mi sorprende che Vanth guadagni punti ad ogni striscia, agli occhi dei miei lettori. Ariadna, che si atteggia tanto a "ribelle", alla fine si sta rivelando molto più brava ragazza di quanto non ci si aspettava all'inizio. Vanth no: è puerile, sfrontata, non conforme. Quindi è affascinante.

Tutto 'sto discorso per dire che quando ho disegnato Vanth che si sta mangiando un topo di fogna ho pensato tantissimo che questo avrebbe potuto gettare una nuova luce sul personaggio, sottolineare che essere una diavolessa può anche non essere "figo", e che comunque Vanth un po' se ne fotte del vostro disgusto.

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