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Lui era sempre stato il cattivo. All’inizio, le prime volte, più che altro era un’esigenza: aveva le action-figure di un sacco di eroi buoni, e nessun cattivo. Era normale: quando ci si appassiona a un cartone animato, a un fumetto, a una serie di rutilanti spot mandati in onda al momento giusto durante i programmi più seguiti, si chiede sempre l’action figure del protagonista. È vero, il secondo in classifica di solito è il cattivo. Poi la spalla del cattivo. L’action-figure che nessuno compra mai è sempre quella della spalla del protagonista. Ma Lamberto non era ricco. O meglio, i suoi genitori non erano ricchi. Nemmeno se la passavano male, durante quei tossici e laccati anni ’90, ma di sicuro non avevano troppi soldi da spendere per i giocattoli di loro figlio. Anche se Lamberto era il loro unico figlio. Per cui la situazione era quella che tutti potete immaginare: Lamberto possedeva una ricca collezione di action-figure, ma erano sempre una o al massimo due della stessa serie. In genere l’eroe e un’altra a caso (comprata qualche mese dopo la prima, quando sugli scaffali non si trovava altro). Ad esempio della serie Jonathan Stellanera, sceriffo dello spazio, possedeva Jonathan Stellanera e poi Emily Emerald, la migliore amica della fidanzata di Jonathan Stellanera, che faceva la stalliera e occasionalmente veniva coinvolta nelle avventure dello sceriffo. Di Power Panther, il guerriero della giungla, possedeva Power Panther (ovviamente) e Gomorroid, il gorilla assassino spalla di Black Shaman, il cattivo della serie. Di Ronan, il principe barbaro di Tempiria, era riuscito a farsi regalare Ronan (nella versione “tempesta di pugni”) ma non possedeva altro. E fu così che il cattivo, ogni volta, era lui. Sempre lui. Malvagissimo, spietato, inarrestabile, conservatore, xenofobo, anti-ecologico. Il vile trenino Cioffo. Era stato il trenino Cioffo a corrompere la polizia postale affinché mettessero due tonnellate di plastico al plasma sotto la sedia di Jonathan Stellanera, facendolo saltare in aria. Per fortuna il plastico al plasma non aveva ucciso Stellanera, l’aveva solo scaraventato nella dimensione 104, laddove era riuscito (grazie all’aiuto di Emily Emerald) a trovare il modo di tornare. Era stato trenino Cioffo a organizzare la rapina alla banca del microonde centrale, dove erano custoditi mille miliardi di dollari. Per fortuna Power Panther si trovava in vacanza in cucina proprio in quel periodo, e aveva sventato il piano del malvagio trenino. Era stato sempre lui, il bieco trenino Cioffo, a ordire il colpo di stato che lo avrebbe fatto diventare il presidente di Scaffalonia. Ma non aveva fatto i conti con il barbaro Ronan, che aveva scalato l’intera montagna-stato per confrontarsi con lui, batterlo e scaraventarlo giù sulla moquette. Chiaramente Ronan, prima di confrontarsi con il trenino Cioffo, aveva dovuto sconfiggere Gomorroid, ma era stato un gioco da ragazzi, che non merita di essere menzionato nelle cronache.
Adesso immagino che capirete perché, quando la mamma di Lamberto regalò il trenino Cioffo al cuginetto Achille, Lamberto ne fu sorpreso (e anche terrorizzato). Certo, trenino Cioffo aveva smesso da anni di tramare per la conquista del pianeta. Lamberto adesso aveva trent’anni e non ricordava neanche più quand’era stato che trenino Cioffo avesse messo in atto il suo ultimo piano di morte e distruzione, né chi lo avesse sventato. Ma una cosa era certa: trenino Cioffo era ancora malvagio. Anzi, era malvagissimo. Non appena entrato in camera di Achille, avrebbe sicuramente tentato di uccidere tutti i suoi eroi e poi di assurgere al potere. Fu per questo che prima che Achille e la zia andassero via, ancora sull’uscio di casa, Lamberto scivolò alle spalle di suo cugino e gli sussurrò: “guardati dal trenino Cioffo, egli è malvagio!”
Negli occhi di Achille scorse lo stupore. Negli occhi della zia, l’imbarazzo. Achille entrò nell’ascensore stringendo ancora il perfido trenino. Se ne andarono.
«Che cosa hai detto a tuo cugino?» Gli chiese sua madre.
«Di stare attento. – Rispose Lamberto. – Di stare molto attento.»

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