Breakdown /11 (Patreon)

«Insisto, invece.» Si muove attorno alla scrivania stringendo il piccolo foglio con il codice nella mano.«Apri la finestra, Liz.»

«No. Non intendo uccidere nessuno.» Ribatti.

Monroe afferra la tua mano, la rigira e delicatamente appoggia il foglietto tra le tue dita.

«Non mi ucciderai, Liz. Io non sono qui, lo sai, questo è un simulacro. Il mio sistema nervoso è una complessa simulazione che gira in qualche server in nord Europa, non puoi uccidermi. Pago un sacco di soldi per essere praticamente immortale.»

«Ma ucciderò le altre persone, quelle nella sala d’attesa.»

«Probabilmente sì, ma non conosci nessuna di quelle persone. Sono estranee per te. Come utenti dall’altra parte del monitor, solo che anziché essere utenti di un social, sono utenti della tua stessa esistenza. In un social scaricheresti su di loro il tuo livore senza preoccuparti troppo delle conseguenze, perché dovrebbe essere diverso in un contesto differente? Sono solo volti visti di sfuggita, come pro-pic comparse sul tuo schermo, che hai notato appena prima di scrollare avanti.»
«Inoltre molti sono qui per farsi rassicurare sugli impianti di sopravvivenza che hanno installato. È probabile che riescano persino ad uscirne vivi, sono equipaggiati proprio per affrontare certe emergenze.»

Sul volto del dottore compare l’accenno di un sorriso.

«Inoltre, diciamocelo, una volta morta, non sarà più un tuo problema. Liz non esisterà più. Liz si toglierà dall’equazione. Dopo che avrai aperto la finestra finirà tutto, per te. Forza, aprila.»

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Apri la finestra. ➤ 25

«No, non è questo che voglio.» (hai bisogno di consumare 1 punto di WP per compiere questa scelta, sottrai un punto dall’ammontare totale prima di proseguire) ➤ 11