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A beautiful sketch of the beautiful Acalantis. This is one the sketches I saved "for later" and this time I didn't add anything in post production. Except that tiny heart. And the glow on the Tora's logo. By the way, maybe you still don't know who Acalantis actually is... well, the new Musae Compendium is now on sale. Get it. Acalantis is one of the forgotten muses, she appears in The Author's final saga, volume 3 and volume 4. 

Un bellissimo sketch di Acalantide, uno di quelli che ho detto "lo salvo per dopo" e poi me ne sono dimenticato. Qui non ho aggiunto praticamente niente alla foto. A parte quel cuoricino. E il bagliore sul logo di Tora Edizioni. Ma forse molti di voi non sanno chi sia Acalantide, giusto? Beh... compare nell'ultima parte della serie di The Author (volumi 3 e 4, quelli introvabili). Ma la trovate anche nel Musae Compendium, la cui nuova versione limited è finalmente in vendita. Prendetela!

Acalantide era una delle pieridi (figlie di Pierio), nove sorelle che sfidarono le muse nel canto. Persero e le muse le trasformarono in uccelli. Questo viene raccontato da Ovidio. Ma in alcuni testi enciclopedici si azzarda un'ipotesi interessante: per poter sfidare le muse nel canto, anche le pieridi dovevano essere soprannaturalmente brave, al punto che in alcuni testi dell'epoca si accostano le nove pieridi a delle ninfe, grado "divino" che è al pari con quello delle muse. Questo in qualche modo giustifica il fatto che alle muse gliene fregasse qualcosa che le pieridi volessero sfidarle. Cioè, voglio dire, altrimenti sticazzi, no?

Quindi in The Author ho recuperato il mito originale e l'ho riscritto in questo modo: anche le pieridi erano state generate nel noûs e dal noûs, proprio come le muse, ma si credevano migliori (in particolare Adrasteia, musa dell'hybris, ovvero del "credersi meglio degli dei"). Così le muse rimaste fedeli a Calliope le sbatterono nel desmoterion, imprigionandole in uno spazio zero-dimensionale. Altro che trasformarle in uccelli, quella probabilmente è una favoletta che Calliope chiese a Ovidio di raccontare. E gli chiese anche di tacere sull'origine divina delle pieridi, facendogliele descrivere come semplici figlie di Pierio (che era re della Macedonia, all'epoca).

Bene, ora sapete chi è Acalantide, musa delle arti tessili che fece incazzare Calliope e che quindi perse tutto. Ma se non ce l'avete il Musae Compendium compratevelo lo stesso, mi raccomando!

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Comments

Gnometra

ohhhh! Bello approfondimento sui riferimenti che han ispirato Bigio!

Roccia

Wow che tramone :O Bravo Bigio!