Breakdown /01 (Patreon)
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Ciao a tutti!
Ho deciso di scrivere un nuovo racconto-game.
L'occasione me l'ha data il concorso di GOG "Corti in Gioco" (dal quale scaturiscono quelle bellissime antologie di racconti-game pubblicate sempre da GOG). Alle scorse edizioni di Corti in Gioco non avevo partecipato, ma il mio racconto sull'arpia venne scelto per essere inserito comunque nella prima antologia di racconti, "Creature". Alla seconda antologia, "Controvento", ho partecipato solo come illustratore di alcune delle immagini all'interno. Qui propongo il mio racconto-game e vedremo a Settembre se piacerà o meno. Intanto, sul mio Patreon, vorrei pubblicare la versione "extended" del racconto. Sì, perché il concorso ha un limite massimo di 40.000 battute e io l'ho superato, quindi dovrò "asciugare" e "ridurre" il racconto che presenterò al concorso, ma la versione che leggerete (e giocherete) qui su Patreon sarà la versione originale, quella più lunga, la "director's cut" diciamo.
Come sempre, le scelte le farete voi nei commenti, quindi alla fine leggerete solo uno dei percorsi possibili, ma potrete ignorare le altre meccaniche (nessuno terrà il conto dei vostri WP).
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Odore di pulito. Non sei abituata a questo odore, un misto di aria ricondizionata, raffreddata artificialmente da condizionatori al freon, soluzioni alcoliche e profumo di lavanda ricreato chimicamente. L’odore ti investe non appena entri nella sala d’attesa: pareti bianche, pavimenti bianchi lucidi, mobilio essenziale laccato di bianco, pazienti bianchi seduti su sedie bianche. La segretaria del Dottore Monroe solleva lo sguardo dal monitor. Il suo volto è pallido, i capelli di un biondo platino quasi biancastro, la montatura degli occhiali avorio, una collana di perle piuttosto pacchiana le pende dal collo.
«La Signorina Wagner, suppongo.» Ti dice, rivolgendoti uno sguardo distratto ma comunque giudicante. Il suo tono di voce è neutro e pacato. Annuisci, poi il tuo sguardo si allontana da lei e si spinge oltre i il triplo vetro termico della finestra, a quelle lande desolate che una volta chiamavano mondo. C’è un sole rosso che fa brillare i campi di terra bruna, leggermente anneriti in superficie. Nessuna nuvola, solo ciuffi di fumo nero che il vento caldo fatica a disperdere.
«Si sieda pure, il Dottor Monroe la riceverà il prima possibile.» La ragazza ti indica una sedia bianca nella stanza bianca. La tua mano scivola sotto la maglietta, laddove pigiando alcuni tasti sulla box di controllo mandi in circolo un attenuatore della ricettività olfattiva, abbassandola velocemente di una decina di livelli: quell’odore di pulito ti nauseava, era necessario controllarne l’input.
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Tieni il conto della tua Volontà (che da ora in poi chiameremo WP): hai WP 6 e potrebbe diminuire o crescere, durante la lettura dei prossimi paragrafi. Puoi tenerne conto con un paio di dadi a sei facce, o segnando il totale sul bordo della pagina con una matita, o in qualsiasi altro modo. La tua WP non può mai scendere a meno di zero, ma può salire oltre i 6 punti (è in tal caso che avrai bisogno di un secondo dado a sei facce).
Al termine di ogni paragrafo ti verrà chiesto di compiere una scelta: decidi come agire e prosegui la lettura come se questo fosse un normale racconto. Se la scelta comporta la spesa di un punto di WP e la tua WP è zero, non puoi compiere quella scelta. Fai attenzione! Quello che accadrà a Liz Wagner sarà conseguenza diretta delle scelte che farai.
Siediti sulla sedia che ti ha indicato la segretaria. ➤ 32 oppure
Resta ancora un po’ ad osservare l’esterno dalla finestra. ➤ 18