Fantasy Enders IV - wave 121 (Patreon)
Content
Contemporaneamente all'uscita di queste strisce, sto scrivendo il Gioco di Ruolo di Fantasy Enders IV. Ne saprete di più fra qualche giorno, quando posterò lo sfondo del cellulare del mese. Alcune battute, come quella nella striscia extra di oggi, mi sono venute in mente proprio scrivendo il Gioco di Ruolo, chiedendomi come fosse possibile che io stesso, da ragazzino, giocando ai primi JRPG, non trovassi strano che i labirinti fossero disseminati di casse del tesoro.
In una striscia di Drizzit ricordo di aver parlato del vetro delle pozioni, dopo che sono state bevute. Che fine fa? I dungeon sono forse disseminati di bottigliette vuote? ...e quelle spade giganti, impugnate senza problemi da personaggi esili (come fa Telsinoe in The Author) non sfidano costantemente la nostra "sospensione dell'incredulità"?
Ricordo anche un'altra striscia di Drizzit in cui Baba Yaga spiega che l'incantesimo volare genera anche un piccolo scudo davanti agli occhi per evitare che siano sferzati da vento (o che si ingoino insetti volanti). Sono cose alle quali penso adesso, da quarantenne, ma che vent'anni fa mi sembravano la norma. Il dibattito tra Minkazzolo e Abel, in queste strisce, è un po' il dibattito tra il me stesso ragazzino e il me stesso di adesso.