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La striscia extra di oggi è psichedelica, ma necessaria per i lettori più esigenti. 

Difatti si capisce che Vanth ha già visto quello spazio PRIMA DI NASCERE, una roba assurda ma plausibile visto che prima di nascere si trovava, come sappiamo, alla fine del gioco precedente. E nel gioco precedente riescono ad accedere alla sorgente, annientando lo script. Poi abbiamo anche visto che i ricordi precedenti all'inizio del gioco sono stati scritti (infatti quelli di Abel non corrispondono e sono stati rimaneggiati). Quindi Vanth in realtà non ha vissuto davvero l'infanzia, la ribellione e la fuga dagli inferi: fa parte del suo "background", scritto da uno sceneggiatore (vediamo la schermata sullo sfondo del quarto riquadro). Vanth era già dove l'abbiamo incontrata la prima volta quando il gioco è iniziato. E prima di lì, era nello spazio sorgente nel quale si trova adesso. Ecco perché lo riconosce.

Benvenuti nel trip.

Tranquilli, nella storia lineare e superficiale del fumetto, queste cose non vengono nemmeno accennate. Ma nelle strisce extra posso permettermi di aggiungere qualche accenno di complessità.

Tra l'altro, la chiusura umoristica è secondo me, geniale. Mi immagino tutti i lettori a leggersi le scritte in piccolo e trovarci un paio di cagate fotoniche che ho ripreso (tra l'altro) dai testi di una canzone di Latte e i Suoi Derivati.

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Comments

Claudio

io mi ricordavo che la canzone faceva "L'amore è un carnotauro rosa" XD

Lucio Cataldi

Questo fa sì che Latte e i suoi Derivati siano stati citati da Bigio ben due volte con la stessa frase ( che mi pare fosse "la notte è un elicottero rosa").

Lucio Cataldi

E comunque la pupazza pazza pozza la pinza. Maledetti i Latte che non so quasi mai usciti dal raccordo anulare, figurati venire a Milano