Fantasy Enders IV - wave 84 (Patreon)

Mi aspettavo MOLTI più commenti, sui social, del tipo "ma noi su Patreon l'abbiamo già visto morire". Invece no. Probabilmente chi mi segue qui snobba i social o robe simili. Comunque per chi non segue le strisce anche qui su Patreon, la ricomparsa di "Minkazzolo" potrebbe risultare normale, per lui non era già morto la settimana scorsa. Eppure la prossima settimana Abel confesserà a tutti di averlo ucciso, quindi quella che tutti hanno visto sui social è di fatto la seconda morte di Minkazzolo. Vorrei che Minkazzolo fosse tipo Kenny di South Park. Però ci vorrà un po' per farlo capire ai lettori.

Passo subito ad un'altra domanda: nel regno di Questia, dove è ambientato Fantasy Enders, si usa il sistema metrico e si contano le ore? Perché sui cartelli del CAI c'è la durata in ore (h) del percorso e nella striscia extra qui sopra si vede anche un "300" che Dorias interpreta come 300 metri. Non piedi, non pantegane sdraiate, non yarde, non qualsiasi altra unità di misura fantasy, ma "metri".

Ebbene sì, io credo che nel mondo fantasy che ho creato esistano molte altre unità di misura (come la "vignetta" usata dagli gnomi) ma credo anche che esista un sistema comune a tutti. Un po' come l'esistenza del linguaggio "comune" nei Forgotten Realms, che è l'unico modo che hanno per comunicare i centomila popoli esistenti in quel mondo. Vuole il caso che anche sulla Terra si sia scelto di uniformarci tutti a un sistema di misurazione comune per tutti, in modo che fisici, matematici e ingegneri potessero dialogare fra loro, ma anche per farci capire qualcosa alla gente comune. Però nel mondo reale (non nel fantasy) esistono stronzetti che preferiscono i galloni, le miglia marittime e le libbre mortacci loro.

E anche oggi, fantasy 1 - realtà 0.