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Maybe you didn't know, but the last weekend I went to Cartoomics (or Milan Gamesweek, they are the same con). I made a lot of drawings, sketches and things alike, but I forgot as usual to take photos of the sketches. Except for these ones. And please, I'm truly sorry for the very low quality of the images, I'm actually very bad at taking photos of my drawings with my phone... 


Forse non lo sapevate ancora, ma lo scorso weekend c'è stato il Cartoomics (ovvero la Gamesweek, ormai sono la stessa fiera). 

Non so chi ha deciso 'sta cosa, di accoppiare due fiere e raddoppiare il biglietto d'ingresso. Vorrei poter dire che è stata una bella idea ma di fatto pagare 25 euro l'ingresso per andare a una fiera che è sia di fumetti che di videogiochi, non lo è. Magari a qualcuno fregava solo dei fumetti e non dei tornei di videogiochi o degli youtuber, e avrebbe pagato 10-15 euro in meno e con quei soldi ci si sarebbe comprato qualche fumetto in più. O magari a qualcun altro non fregava un cazzo dei fumetti e avrebbe pagato 10-15 euro in meno per sfondarsi tutto il giorno a COD con gli amici, o per farsi una foto con peppino96 il suo ticktocker preferito, senza trovarsi tra le balle quei vecchi che vendono robe di carta con sopra i disegni.

L'alchimia del mutuo vantaggio tra questi due mondi, che forse era sperata, non c'è stata. Una realtà non ha saputo avvantaggiarsi dell'altra. Chi entrava per i videogiochi tirava dritto verso i padiglioni coi videogiochi, chi voleva farsi le foto con peppino96 si metteva in fila per ore e non gliene fregava niente se attorno aveva stand di fumetti (perché anche se avesse potuto interessargli provare un fumetto, dopo aver pagato 25 euro ed essersi fatto due ore di fila per vedere peppino96 non è che avesse molta voglia di spenderne altri per dei fumetti e altro tempo per farsi fare uno sketch, e lo capisco).

Quindi fiera bocciatissima. Nonostante poi non è che sia andata malissimo, dal punto di vista prettamente "economico". Cioè qualche fumetto l'ho venduto. Ma in generale era più il tempo in cui incrociavo lo sguardo di qualcuno a cui non interessava affatto quello che facevo, piuttosto che quello di un appassionato di fumetti. E ho fatto un sacco di disegni, dediche e sketch, però come al solito mi sono dimenticato di fotografarli. Tutti tranne questi. E devo ringraziare i miei lettori per avermi ricordato di farlo. Ad ogni modo la qualità delle foto è bassissima, nel senso che faccio proprio schifo a fare foto col mio cellulare.

PS sabato e domenica prossimi a Torino Xmas Comics. Ci vediamo lì.

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Comments

Giovanni Savoldi

Oh, a me il prezzo del biglietto non mi ha disturbato più di tanto. Essendo di Brescia, mi viene molto più comodo che andare a fiere extraregione. Il problema vero è stato il tetto massimo di biglietti giornaliero di cui nessuno era a conoscenza e che si è scoperto a cose fatte.

Edoardo Battistotti

Sabato scorso, di ritorno dalla Malpensa , verso le 11 3/4 d'ora di colonna in tangenziale. Pazienza finita e perso l'occasione di vederti all' opera in fiera. Ma leggendo questo post è quasi meglio andare in fumetteria. Alla prossima

Anonymous

io sono riuscito a vederti domenica, ma da come mi hanno parlato in fiera, tutti si lamentavano di qualcosa... anche come viabilità era gestita malissimo. Il prezzo per me è esagerato, sono andato solo perchè avevo un accredito. Comunque ci sarò l'anno prossimo a modena sicuramente

Bigio

Sperando che la facciano di nuovo ad Aprile e non a Giugno, o che accendano quei cazzo di condizionatori :DDD

Bigio

Ma per fortuna che c'era. Con tutto che c'erano ampi corridoi tra gli stand, 75.000 persone in fiera si sentivano tutte! Si faticava a passare. I bagni sono esplosi. Non avrebbero potuto proprio farne entrare di più. Il problema è che tra quei 75.000 paganti 25 bombardoni, ce ne saranno stati 20.000 interessati ai fumetti, gli altri 55.000 entravano per videogames, influencer e cosplay. Quindi: 1) In fiera c'era tantissima gente che ha pagato per una cosa che non voleva visitare; 2) Gli espositori si sono ritrovati con una fetta di gente che non gliene fregava niente di loro (la teoria del farsi forza a vicenda tra due settori "vicini" non ha funzionato affatto); 3) Chi entrava aveva meno soldi da spendere; questa cosa CONTA vedi San Donà quando era gratis, stiamo parlando al 90% di adolescenti che 10 euro li spendono volentieri per una birra ma non per un fumetto; 4) Magari chi voleva entrare per i fumetti è rimasto a casa perché chi cazzo glielo faceva fare e poi erano finiti i biglietti; 5) TUNZ TUNZ TUNZ hai capito le regole di 'sto gioco? TUNZ TUNZ TUNZ 6) "Scusa avete panini vegetariani?" "No, c'era solo la pizza ma è finita a colazione, troppa gente." "Va bene pranzo con una briosce." "Ecco a lei, sono mille euro."

Gnometra

ma soprattutto: TUNZ TUNZ TUNZ!

Giovanni Savoldi

Sarà come dici, indubbio, ma allora che venisse chiarito subito, fin dall’inizio. Almeno compravo il biglietto e non rimanevo con un pugno di mosche.

Lucio Cataldi

Tunz tunz tunz is the way...no wait, is the tunz