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Dopo aver sceneggiato l'ultima di queste strisce, ho immaginato Dotto comparire e dire "adoro il fantasy". In effetti è ridicolo quanto sia DIFFICILE morire in un gioco di ruolo come D&D, come anche in un JRPG. Posso dire di aver finito almeno tre JRPG di seguito senza mai aver visto il "game over". È vero, gioco sempre a livello pippa, ma mi sembra una scelta legittima perché scelgo questi giochi non per la complessità del sistema di combattimento (alla Square credono DAVVERO che me ne freghi qualcosa se lasciano il sistema a turni i lo cambiano per qualcosa di più moderno?) bensì per la lunghissima storia, che anche se piena di cliché e molte volte scritta col culo, si eleva sopra gli standard di altri generi videoludici. Oddio, negli ultimi dieci o vent'anni non è neanche più così, perché non si può dire che un The Last of Us o un Life is Strange non abbiano una storia incredibilmente bella, e non sono JRPG, ma una volta era così.

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Comments

Riccardo Depaoli

"è morto il re di Sbrenzolandia, il vostro party deve scoprire chi è stato." "Il corpo c'è ancora?" "Sì" "Allora è stata la famiglia reale, non può essere che non abbiano diamanti da 1k e un incantatore di un certo livello" "..." ":)" "Trovatevi un altro master"

Lucio Cataldi

Aaah, il simbolo della dea Save...

Claudio

beato te che non hai mai visto il game over, contro certi boss o mostri molto difficili anche se gioco a livello pippa (non sempre disponibile) almeno un game over lo vedo (come non ricordare il primo boss segreto che incontrai e che me le suonò di FF, Ozma)