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Le scene di battaglia in una striscia a fumetti sono sempre, per me, un motivo di grande conflitto interno. È il motivo per cui in Drizzit alla fine introdussi il "battle mode". In una striscia NON si possono inserire combattimenti come se fosse uno shonen o un fumetto qualsiasi, perché lo spazio è limitato, la battuta ci va inserita e bla bla bla.

Il risultato è che se anche io mi immaginassi chissà che spettacolo di coreografie, tanto non le potrei disegnare. Per dire, avevo pensato a una scena in cui Vanth cava gli occhi a un demone con la coda, a un'altra in cui conficca un pugnale su un demone poi lo prende a cazzotti poi si riprende il pugnale, e poi un'altra in cui fa perno sul collo di uno spezzandolo mentre dà un calcio in faccia a un altro. Bellissimo eh, ma solo per mettere in scena la sequenza in cui conficca la coda negli occhi di un Vroccio avrei bisogno di tre vignette (ad essere sintetici) e alla quarta finisce la striscia e ci va la battuta. Capite il dramma? Ergo, tutte 'ste coreografie mi limito a immaginarle mentre disegno "generiche scene di lotta" come quelle che vedete in una delle strisce di questa settimana. Che poi queste "generiche scene di lotta" mi portano via un pomeriggio, perché sono pure complicata da fare, quindi sarebbe persino il caso di metterne il meno possibile visto che -lo ripeto- è una striscia a fumetti e il suo scopo non è quello di intrattenervi con le coreografie di botte, ma di divertirvi con una chiusura umoristica.

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Comments

Nicolò Olivieri

Waiting “le botte si pagano a parte”

Milo

Hmm Continuo ad essere perplesso dal "alla quarta finisce la striscia e ci va la battuta"... Perché? Nel senso Ok alla quarta finisce la striscia e ok. Ma la battuta NON è una legge fisica dell'universo eh. A giudicare dal gradimento e dai risultati dei vari "battle mode" di Drizzit NON è un requisito da parte del pubblico. Poi se c'è il problema del "consumano un BARILE di tempo" è un'altra storia. Ma son sempre rimasto perplesso da questa affermazione di necessità inderogabile.

Bigio

Alla quarta "vignetta", non alla quarta striscia. E sì, è una "legge". Non dell'universo, è una regola di come si fanno le strisce. Perché di quello stavo parlando, non dell'universo. E le strisce a fumetti hanno un modo in cui sono fatte. Una di queste vuole che al termine di ogni striscia ci sia una chiusura, che può essere una battuta, un cliffhanger, un colpo di scena o altro, ma in generale una chiusura. Altrimenti non è una striscia a fumetti. COME HO SCRITTO, in Drizzit ho introdotto i "battle mode" ecc. proprio per OVVIARE questa regola. In pratica ho deciso che questa regola non la rispettavo. Questo non significa che quella regola non esiste più: le strisce a fumetti si fanno ancora in quel modo e in quel modo sono fatte. Quindi il problema sussiste OGNI VOLTA che un autore decide che un suo fumetto è una striscia a fumetti. Fantasy Enders è una striscia a fumetti. Anche Drizzit lo era. The Author non lo è. E nemmeno Newt & Bobo.